Butta bene questo 2008… devo essere stato fortunato oppure oculato nelle scelte – ma non mi pare sia la mia qualità migliore! – e questo inizio d’anno non mi ha fatto sbagliare un concerto. Parto dalla fine, cioè Monade al Covo ieri sera 23 marzo. Eterei e svagati, non dovrebbero neanche piacermi – come non dovevano piacermi gli Stereolab che invece mi piacciono eccome – ma la delicata copertina sonora ricamata dalla voce ipnotica di Laetitia ha avvolto il solito nero della sala di un nero proveniente dall’angolo più buio e misterioso del cosmo. Un’elettronica analogica che mi ha fatto ricordare per l’ennesima volta, lì davanti al palco, i My Bloody Valentine (ma dai…). Grazie a Seek per le foto! A ritroso nella settimana, venerdì all’Off49 bella la mini di Miss Le Bomb, mercoledì bravi i pornodivi di Hollywood, martedì Rasi senza parole, domenica Santa Dog. Wow!
Anche il prossimo fine non sarà male (!); per il momento questa domenica ci facciamo un bicchiere al Diago. Cheers Robbie
P.S. Sto ascoltando il nuovo Baustelle... a parte il fatto che da Bianconi mi aspetto sempre grandi testi e che il singolo forse suona un po' quasi come fosse la sorrellina minore della "guerra è finita"... a parte questo mi sta piacendo davvero molto... a presto il live!
Non mi va di fare le cose con ordine... avevo quasi finito il post-fiume del rientro 2008 e invece aspetterà ancora qualche giorno e scrivo adesso un fiumiciattolo di cose a caso!
In queste prime settimane dell’anno per fortuna ci sono già diversi punti fermi (a parte la mia cialtroneria): la giovane golden girl proveniente da Bergen mantiene sempre le promesse e la serata dell’5 gennaio al Mattatoio è stata spettacolare (grazie anche all’immarcescibile Ebi). Da lì a poco la mitica sala nera del Covo si è illuminata della fiamma travolgente dei Rumble Strips: un miracoloso intruglio rock-folk di Arcade Fire e Little Man Tate (ma si... etichettiamo... chissenefrega).
A febbraio inoltrato il trigono si è completato con la carica violenta e sublime di Jon Spencer (mamma mia!) al Bronson... il ragazzo è giovane – abbiamo commentato con il Prof. – ma si farà! Volendo chiosare sull’argomento i ragazzi di Madonna dell’Albero hanno piantato sul palco un altro bel carico piazzando i due mostruosi Raveonetti. Accompagnati – rigorosamente in piedi, ecchediamine – al rullante/tom da un barbuto e (probabilmente) scandinavo ragazzotto cuffiamunito ci hanno fatto vedere per l’ennesima volta come si fa a mescolare la magneficente new-wave dei J&MC con il lucido stordimento (toh... un ossimoro!) dei Cramps e una grattugiata di mela bianca. Giovedì scorso (uhmm... era il 14...) Lego, era da qualche tempo che non ascoltavo un concertino da Kapp e da quell’altro che non mi ricordo mai il nome (Ettore non volermene ma ci siamo divertiti) e dirò che mi mancava. A parte gli amici Tiny Tide per cui facciamo sempre il tifo (a cui dovrò dedicare a breve un bel post), c’è stata l’apprezzatissima conferma live dei Santa Dog (foto by Seek). L’album è stato consumato nel lettore, il concerto è stato suadente, carico senza essere tirato (i cioccolatini invece sono stati TIRATI sul pubblico con tanta veemenza!), a metà tra il vecchio britpop degli Echobelly e le dolcezze golose che sanno produrre solo gli scandinavi. Bravi! E domenica 17 si ripete al Mattatoio sempre con i Tiny, of course.
Sta per arrivare finalmente – e per me più finalmente che non ho mai assistito – la sera di Jens Lekman al Rasi di Ravenna, di preciso il 19 ma ormai lo sanno anche i gatti voglio sperare. Lui con la band in quel teatro con l’ultimo album che ha fatto... Ebi nel foyer che mette i dischi tra lupini e lecca lecca (mirabile!) non la faccio neanche la domanda la faccio: il biglietto ce l’avete già non è vero?!
Momento di fare il punto sulla mondanità di febbraio (ricavabile anche da LastFM!)
Attualmente in ascolto Monade e Rumble Strips a manetta… da oggi dopo breve ma attenta stagionatura metto sotto il nuovo Baustelle! Ultimamente non sto neanche a correre troppo dietro alle novità ma cerco di tirar fuori il male-ascoltato dei mesi scorsi direi...