sabato, dicembre 30, 2006

NAMES AND NUMBERS

Eccoci qua a tirare le personalissime somme dell’anno musicale che sta per volgere al termine. Un anno vissuto e contraddistinto nei primi mesi dall’impareggiabile appuntamento con la serata LMB al Covo (iniziata nel suo calendario nel novembre 2005) che ci ha fatto vivere atmosmere irripetibili e molto emozionanti. Continuato con le gemme che abbiamo visto sbocciare a Emmaboda e con la grande estate di musica e concerti all’Hanabi (Lucksmiths su tutti ma Ian Fays, LALL, Yuppie Flu e tantissimi altri). Proseguito nell’autunno con le invidiabili scalette di Diagonal e Lego e concertini afferrati e gustati alle volte un po’ inaspettatamente (uno su tutti, Atari). Terminato con un orgia di indie compilation scambiate con gli amici. Allora… facciamo una sorta di classifica dei nomi che più mi hanno emozionato e che soprattutto credo abbiano lasciato un segno indelebile nel mio cuore. Forse alcuni non sarebbero a rigore da imputare all’anno solare, ma io li ho scoperti o ascoltati nel 2006 e quindi bene così.

LUCKY LUCKY PIGEONS (#10)
In tutto cinque canzoni ascoltate, con l’amarezza di essermele perse al Forfest di Emmaboda (ma durante il giorno di transumanza dall’Italia, auto, aereo e treno ci hanno impedito di arrivare in tempo). Ritmi freschissimi tra il folk e l’elettronico che fanno guarire dagli affanni.
Il mio preferito: Who Smells Marshmallows?

THE FRATELLIS (#9)
La cosa che mi attira di più dei Fratellis è il mettere insieme in modo originale generi pomposamente considerati di massa. Il loro pop-rock distorto e “cialtrone” ridisegna in maniera efficace i grandi classici come Beatles o Bowie tagliandoli con Arctic Monkeys, Strokes, Supergrass e Blur. Giusto per fare un esempio.
Il mio preferito: Henrietta

HELLO SAFERIDE (#8)
Quando ho ascoltato la prima volta la band di Annika Norlin mi sono chiesto cosa davvero avrei potuto fare per farmi piacere quelle canzoni… Ora lo so. E’ bastato vederli sul palco di Emmaboda, delicatamente coinvolgenti, decisi, struggenti.
Il mio preferito: Highschool Stalker

MAGNETA LANE (#7)
Una voce femminile suadente, forte e pulita, che pare quasi trovarsi lì a sostituire la titolare perché sembra impossibile possa essere davvero così bella, ritmo incendiario, battute veloci, uniti alle armonie molto orecchiabili. In “Dancing With Daggers” trovo le ossessioni dei Block Party (Daggers Out!), l’anarchia dei Sonic Youth, un elegante retrogusto gotico (Carnival In Spain) tutto sotto una glassa davvero dolcissima.
Il mio preferito: The Constant Lover

THE LONG BLONDES (#6)
Delle bands ascoltate quest’anno forse quella che mi è parsa più piacevolmente dirompente e psicotica. “Someone To Drive You Home” è una scatoletta punk-rock-garage la cui latta taglia come una lama affilata; svaria armoniosamente tra sapori Franz Ferdinand, ritmi Raveonettes, coretti vintage con una chitarra che mi ha letteralmente stregato. In maniera davvero molto affascinante, romantica e sfrontata.
Il mio preferito: Once And Never Again, Only Lovers Left Alive



BELLE & SEBASTIAN (#5)
Definitivamente il buon Stuard si è dimenticato di quella gatta moscia di Isobel (sto scherzando… non me ne voglia!) e ha tirato fuori dal cilindro un “The Life Pursuit” con ambientazione da tarda estate e dagli ariosi arrangiamenti. Nonostante lo veda abbastanza eterogeneo: atmosfere un po’ retrò di “Sukie In The Graveyard” e “I’m The Sleepyhead” che si alternano alla dirompente allegria di “Another Sunny day” e “Funny Little Frog”. Mi piace perchè riassume lo stile B&S innovando nello stesso tempo il suono in una direzione altrettanto emozionante.
Il mio preferito: Sukie In The Graveyard



CAMERA OBSCURA (#4)
Un album favoloso “Let's Get Out Of This Country”, che mantenendo le stesse vellutate, malinconiche (e un po’ sebastiane) atmosfere dei lavori precedenti, dimostra di essere più continuo ed orecchiabile (e al contrario degli altri per niente “gnagnaroso”). Il singolo “Lloyd…” è per me la canzone più struggente dell’anno.
Il mio preferito: Lloyd, I’m ready To Be Heartbroken


THE PIPETTES (#3)
Che dire, anche se in rete qualcuno ci aveva visto lungo già da un po’, quest’anno la colonna sonora delle nostre serate l’hanno fatta soprattutto queste favolose ragazze a pois! Il loro “We Are The Pipettes” è sempre dentro il lettore, pronto per essere sparato al primo sintomo di astinenza. Salti così alti al Covo per “It Hurts To See You Dance So Well” non li avevamo mai fatti; quanto handclapping per “Pull Shapes” e “Judy”... Pregiati arrangiamenti, intriganti intrecci vocali, melodie che ipnotizzano le orecchie e ragazze suadentemente maliziose che ipnotizzano gli occhi con i pois dei vestitini vintage e con la delicatezza delle loro mossettine… ahaaaaaaaagh!
Il mio preferito: Judy



I’M FROM BARCELONA (#2)
Il vero e unico indie anthem dell’anno: “We’re From Barcelona” non ci ha abbandonato dal primo all’ultimo giorno dell’anno, nei locali, in macchina in casa, al lavoro (sentita fischiettare anche dai colleghi dell’ufficio!), nel delirio del concerto di Emmaboda, all’Oktoberfest quando ha fatto partire il battimani in tutte le tavolate circostanti… insomma i 29 (più o meno) componenti di questo divertito, bislacco e strampalato gruppo (di simpaticissimi burloni) hanno creato con “Let Me Introduce My Friends” un cocktail musicale irresistibile, pazzo, composto da euforia, fiati, ukulele, cori, xilofoni, un risultato che non ha eguali!
Il mio preferito: We’re From Barcelona, Oversleeping



SODA FOUNTAIN RAG (#1)
Il vero colpo di fulmine dell’anno. E come I veri colpi di fulmine lì per lì fai anche fatica a capirne realmente le ragioni. Ma è così. Le fresche melodie indiepop della norvegese Ragnhild conquistano perchè contemporaneamente sono fresche e mature, leggere e orecchiabili ma allo stesso tempo gravi e profonde come le ferite lasciate da un mortale colpo di pugnale dritto al cuore.
La attendiamo con ansia al Lego per febbraio!
Il mio preferito: tutti!

Il premio della critica:
THE IAN FAYS
L’album risale al 2005 ma l’innamoramento è avvenuto in piena estate 2006 all’Hanabi. Una Telly rosa con disegni cashmire, melodie oniriche che proiettano in un malato universo parallelo… Un album suadente “The Damon Lessons”, seducente come gli occhi tondi e brillanti delle ragazze americane. Lento, inesorabile pietrifica l’ascoltatore dentro i mondi immaginari che popolano infantili bolle di sapone. Nell’autunno al Diagonal il grande ritorno, con il pubblico che dolcemente, nel tepore del locale si è lasciato ammaliare dal canto delle sirenette americane… Ho esagerato?
Il mio preferito: The Dance Song

Menzioni speciali in ordine sparso:
Second Band per “Wild Is The Wind”
Hussys per Napoleon Ep
Dyrdin per “Bubble Girl” e “Wake up”
Irene per “Apple Bay”
The Sterns per “Second Chance”
Cool Kids Can’t Die per “Sunday Morning”

Ma quanti ne avrò dimenticati! Buon Anno!


martedì, dicembre 19, 2006

5 YEARS LATER...

Diagonal,
13 dicembre 2001-17 dicembre 2006

Non è un epitaffio su una lapide (nonostante l'età eh eh eh) ma l'occasione per passare una bella domenica nel locale che si è prestato ad ospitarci la prima volta. Qui le foto, molto belle con qualche intrusa fatta giovedì 14!
Giovedì 21 con "Le differenze" il Diagonal festeggia il suo compleanno, sabato 23 Christmas Pop celebriamo le Festività con indiesongs natalizie favolose come non mai e tutti gli stereotipi del Natale, albero, pandoro e mascarpone compresi! Seee Youuuu!

sabato, dicembre 16, 2006

ANOTHER XMAS AT HOME!

Ce l’ho fatta! Mi ero prefisso di arrivare a sette per farmi prestare il titolo dal buon Zonda... Seven Sundays è arrivata con una spruzzatina di Natale e vari refusi. Ed è completa anche la compi biscottosa. Alè!


Eux Autres pezzo natalizio da paura, ma al pari di I-Pod Christmas... non so decidermi, molto alla Irene quello degli Irene: un motivo ci sarà! Mi piace molto "The Happy Song", la delicata degli indelicati (grazie a Nice) e "Skyway". Chi vorrà ascoltare deciderà!


Sabato 16 in scena il secondo appuntamento di The Kids At The Club con Airpop e Zondaseek. Domenica 17 al Diago continua l’aperitivo vintage ottimamente organizzato da Tiziano, Fede and friends! In più rispetto alla scorsa volta c’è un compleanno... Airpop compie 5 anni! Altro che vecchi, siamo meno che giovanetti eh eh! Valbo gran cerimoniere con torta di mirtilli! E chissà che non salga anche in consolle...

Per completezza d’informazione, sempre al Diagonal: 21/12 Compleanno del Diagonal; 23/12 Christmas pop: il Natale di Airpop.

Quindi... Buon Natale a tutto l'esercito dei "drinking friends"!

lunedì, dicembre 11, 2006

LOST WEEKEND

Giorni pieni questi ultimi di vacanza, culminati con la domenica diagonalizia agghindata di abiti vintage posti sapientemente un po’ in tutto il locale. Ottima la selezione di cibarie, come ottima è stata quella musicale a cura delle Vigliacche, LadyRovina Mari e L*lli. Un grazie al gruppo “vigliaccoso” giunto in forze, impreziosito dalla presenza della “mitica” Sabri. Olè! Qui qualche foto in attesa che Ale pubblichi il resto. Il weekend dei djset è partito dalla maraton bronsoniana, passando per i gattosi Zondaseek e lo styloso Bee. Il sabato irresistibile© è stato condito da un emozionante raid al Bronson fino alla chiusura. Con ritardo (però poco) qui altre foto riguardanti le ultime serate di Airpop, linkate anche a destra nei “ricordi”. Non perdete le piastrelle dell’Ex-machina in filmato qui da Ale “pdrunkl” su YouTube!

Ricordo giovedì 14/12 al Diagonal la sfida tra i padroni di casa e il Bronson/Hanabi (e c’è un ritaglino anche per Airpop of course), il 15 sempre al Diago ci sono i Badly Organized alla consolle, sabato 16 il secondo appuntamento con THE KIDS AT THE CLUB, domenica 17 si festeggia un lustro di Airpop al Diago (con torta ai mirtilli del Valbo!) sempre con mercatino vintage. Il 21 c’è il compleanno del Diagonal e il 23... beh, mi raccomando non mancate se siete in zona! Consiglio, copiando Ebi, il dettagliato racconto dell’epopea eighties del “C86” (vent’anni dopo) su Indiepop.it

Questa settimana già al lavoro per il settimo ed ultimo (si fa per dire... poi nelle orecchie scatta il xmas pop!) appuntamento settimanale con la compi di Airpop targato 2006: spunto spudorato dal buon 2ound (ma lo avevo già minacciato) per il titolo... “Seven Sundays” Oh... le settime compilation si fanno una volta sola! Ehm... avrei bisogno anche del file col disegno di un simpatico gattino. Buona settimana!

venerdì, dicembre 08, 2006

MILLE E NON PIU' MILLE

Per il momento siamo a sei. E' arrivata anche la sesta raccolta della settimana musicale (benchè drogata dall'ascolto morboso di Soda Fountain Rag!). Ma per rispettare la cronologia, prima ancora è nata la quinta, non postata (ma ben distribuita!) perché il tempo è tiranno. Ecco quindi "Il Quinto Elemento" e "Squawk"

Soda Fountain Rag-Oh, Brother

Tullycraft-Christine, NG

Golden Teardrops-A Summer Escape

Lucky Soul-Lips Are Unhappy

Vive La Fête-Bonne Anniversaire

The Maulies-Rude Limey

Venus Peter-Electric Sea

The Long Blondes-Only Lovers Left Alive

The Bluetones-Head On A Spike

Matt and Kim-No More Long Years

Atari-Hikikomori

The Shins-Phantom Limb

Second Band-Wild Is The Wind

Stinky Fire Engine-Paula Clarke

Paper Moon-Daytrip To Salzburg

Throw That Beat In The Garbagecan!-You're Exactly What I Want

Juxtabrunch-Other Way Around

Strip Squad-Down And Out And Away

Les Fauves-5th Avenue

The Exteriors-Exterior Design

Parker Lewis-Carousel

Jarvis Cocker-Don't Let Him Waste Your Time

Fantasy Lights-Blue Print

The Electric Pop Group-She's Playing With Your Heart

In un periodo caratterizzato dal clamore suscitato da Valbo ai fornelli... pardon, alla consolle e dagli ottimi (per me) concerti di Atari, Pecksniff e Les Fauves, era impensabile non ascoltare in ordine sparso: i Vive La Fête (finalmente studiati per bene) consigliatomi dal signorino V.; l'indie ritorno dei Bluetones più blutonici che mai; uno strepitoso album dei Tullycraft passatomi dal Bando; Jarvis osannato dalla Signorina in Nero; i da me rispolveratissimi Second Band e Paper Moon e grazie a Nice; poi The Exterior (più di 5'... follia!), Matt and Kim che piacciono allo Stilista e poi fate voi. Dai soliti amici Mira El Pèndulo, Hello!Surprise!, Ebi Polaroid...

Il weekend è partito ieri sera giovedì 7/12 con Les Fauves in concerto al Diagonal e sempre ieri è passato per una pazza maraton al Bronson (grande chiusura zondiana, in tutti i sensi... ma forse era Spoonda). Si potrebbe considerare un Diago-weekend effettivamente: 08/12 venerdì Zondaseek; 09/12 sabato Bee; 10/12 domenica prima apertura decembrina con mercatino degli abiti usati ed in consolle il Prof. Bertaccini affiancato dalle "Vigliacche" in trasferta (Lady Rovina, Lollypop e Marijena). Altre cose non ricordo se non le prossime date di Airpop: 16 Ex-Machina, 17 Diagonal (son passati 5 anni!), 23 Diagonal Christmas Pop. Attenzione prima segnalazione il 5 gennaio mini Festival al 38diciannove con 4 gruppi 4 capitanati dai Buattitime e forse ci siamo anche noi! Buona serata!


mercoledì, dicembre 06, 2006

NOT LAZY BUT BUSY!

La settimana orribilis sta per terminare... appena un minutino per elencare gli appuntamenti, seguirà poi un post più corposo!

06/12 MERCOLEDI’ LE OMBRE BADLY ORGANIZED DJSET
07/12 GIOVEDI’ DIAGONAL LE FAUVES IN CONCERTO
07/12 GIOVEDI’ BRONSON DJ MARATON
08/12 VENERDI’ DIAGONAL ZONDASEEK DJSET “SERATA GATTOSA”
09/12 SABATO DIAGONAL BEE DJSET

15/12 VENERDI' DIAGONAL BADLY ORGANIZED DJSET

10/12 DOMENICA DIAGONAL Ia APERTURA NATALIZIA
Primo appuntamento domenicale di tre al Diagonal con mercatino di abiti usati, aperitivo e (da confermare) “Le Vigliacche” djset con il loro garage beat. Domenica 17 secondo appuntamento e si festeggiano i 5 anni di Airpop!

Stay tuned!

venerdì, dicembre 01, 2006

CALL ME... I'M TWEE

Arf! Settimana piena questa... Oramai solo per gli indecisi dell'ultima ora posto il volantino di questa sera al Diagonal con Airpop e Valbo super guest dj! Ricordo domani sera 02/12 Pecksniff in concerto al Bronson. Se i Pecksniff non fanno per voi, al Velvet sempre sabato le "Vigliacche" mettono su i dischi con Small Jackets in concerto! Buon weekeeeeeend!