LOVED!

"LOVED" come il timbro all'ingresso del Phoenix che ci ha segnato il dorso della mano con abbondante inchiostro scuro. Scuro come l'interno della cripta, il seminterrato del pub, buio e basso illuminato quasi solo da una grande glitter ball scintillante. Scintillante come la selezione musicale che ha alternato una dopo l'altra classici indie anthems con momenti retro-soul scatenati. Scatenati come i ragazzi, i "Kids At The Club" che hanno bagnato la pista con abbondante sudore misto a zuccherosi cocci di bicchiere, andati clamorosamente in frantumi inseguendo le migliori tradizioni del felice etilismo danzereccio.
Stupendo. Chi ci era già stato mi aveva messo in guardia, e aveva ragione. Stupendo. E tornando indietro col pensiero mentre un po' infreddoliti si aspettava il bus per la via di casa, mi sono reso conto che sperimentare il fascino struggente della serata targata HDIFTBL ha reso ancora più mitiche e irripetibili quelle di qualche mese fa al Covo dove non facevamo altro che perdere spillette.

In mezzo tutto il luccichio rumoroso da centro commerciale che è Londra e quindi mercati, puzza, pub, negozi, dischi, amici, pioggia e due favolosi padroni di casa che ci hanno coccolato fin oltre il necessario (era comunque necessario)!

Pioggia triste anche a Forlì e al momento nessun evento da segnalare, almeno per un po'a parte chi vuole all'Hanabi sabato 25 suonano Dead Medow con i Three In One Gentleman Suit. Chi sa qualcosa parli eheheh!

Cheers Everybody
Robbie